Civetta scopata brutalmente sul tavolo come merita
Il discorso che le aveva fatto la sera prima finiva con “quando vuoi una cosa, prenditela”. Lei sapeva benissimo che ciò che il ragazzo voleva era lei. Lui desiderava le sue chiappe, le sue tette e scoparla duramente. Lei non faceva nulla per dissuaderlo. Anzi, indossava i suoi short più aderenti e faceva allusioni. Il ragazzo la voleva e se l’è presa. Non ha chiesto, e lei non si aspettava di essere presa in maniera così brutale. Ma mentre si trova rannicchiata sul tavolo con il cazzo che la distrugge, si sente violata e allo stesso tempo arrapata.